Indirizzo

Corso Matteotti 15,
Cremona, CR 26100

Gare, dalla divisione in lotti ai criteri di aggiudicazione: la guida Ue per evitare errori

Aggiornato a febbraio 2018 il vademecum sugli appalti destinato alle amministrazioni alle prese con la pubblicazione di un bando

Dalle analisi di mercato alla scelta dei criteri di aggiudicazione fino alla firma del contratto. Una guida passo passo per aiutare i funzionari delle stazioni appaltanti a non commettere errori nella gestione delle gare d’appalto, proveniente da una fonte sicura: la Commissione europea.

È stato aggiornato a febbraio 2018, il vademecum sugli appalti destinato alle amministrazioni alle prese con la pubblicazione di un bando di gara. La guida è dedicata in particolare alle gare che prevedono l’assegnazione di fondi europei, ma contiene indicazioni valide per tutti i tipi di appalto. E consente anche ai meno esperti di districarsi tra le complicate normative di settore, avendo sempre presenti le indicazioni europee, tradotte poi nelle direttive 23, 24 e 25 del 2014, recepite in Italia attraverso il nuovo codice dei contratti pubblici (Dlgs 50/2016). Il documento, al momento disponibile in lingua inglese, accanto alle indicazioni di base presenta una serie di buone pratiche, esempi concreti, spiegazioni su temi specifici, studi di casi e modelli. Per facilitare l’uso della guida sono infine stati inseriti strumenti visivi, punti di allerta, elementi interattivi, link di riferimento ai testi legislativi, ai documenti e alle varie fonti di informazione. Ci sono indicazioni per condurre analisi di mercato preliminari all’assegnazione dell’appalto senza incorrere nel rischio di alterare la concorrenza. Le spiegazioni su come stimare il valore complessivo del contratto insieme all’indicazione di suddividere l’appalto in lotti o motivare una scelta contraria. Tra gli alert di cui tenere conto c’è anche l’invito a non fare confusione tra requisiti di partecipazione a pena di esclusione, parametri di selezione delle imprese sulla base di fatturato e capacità tecnica e criteri di aggiudicazione delle offerte. Uno degli errori più comuni in cui rischiano di cadere le stazioni appaltanti italiane nella definizione dei parametri di aggiudicazione con l’offerta più vantaggiosa.

«I tre tipi di criteri – si legge nella guida – corrispondono a tre diverse fasi della procedura di selezione dell’offerta vincitrice. Perseguono obiettivi diversi e rispondono a tre diverse domande». Per tutti e tre i passaggi vengono individuati esempi pratici, con l’elencazione di criteri di selezione e aggiudicazione liberamente utilizzabili dalle stazioni appaltanti, insieme ai casi che possono condurre a individuare criteri di selezione/aggiudicazione contrari alle norme. In appendice al documento vengono forniti anche un elenco degli errori più comuni commessi dalle amministrazioni (con la soluzione per rimediare ) e una articolata «checklist» che permette di capire se si sono seguiti tutti i passaggi necessari a condurre in porto la gara senza incorrere nel rischio di errori o di innescare ricorsi. «L’obiettivo primario – spiega la Commissione europea nella nota che di presentazione delle guida – non è solo quello di garantire la regolarità e la trasparenza, ma anche migliorare l’efficienza e l’efficacia degli appalti pubblici, guadagnando in termini di concorrenza leale e di qualità degli investimenti». (fonte: il Sole24Ore. Edilizia e Territorio)