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Appalti, rimane in vigore l’obbligo di pubblicazione sui quotidiani

Avvisi e bandi di gara continueranno ad essere pubblicati anche sui quotidiani cartacei, con modalità differenziate a seconda dell’oggetto e dell’importo. L’obbligo di pubblicazione sulle testate giornalistiche aveva come scadenza il 31 dicembre 2016, ma il decreto “Milleproroghe” (DL 244/2016) l’ha fatto slittare fino a quando non saranno definite le nuove modalità di pubblicazione online.

La proroga dell’obbligo non contiene infatti una scadenza temporale predefinita, ma è legata all’approvazione del decreto ministeriale, previsto dal nuovo codice appalti (dlgs n. 50/2016) che dovrà definire, come dispone l’art. 73 comma 4 del codice, «gli indirizzi generali di pubblicazione dei bandi al fine di garantire adeguati livelli di trasparenza e di conoscibilità, anche con l’utilizzo della stampa quotidiana maggiormente diffusa nell’area interessata». Fino alla data di entrata in vigore del decreto ministeriale, dunque, gli avvisi e i bandi dovranno essere pubblicati oltre che sui quotidiani nazionali e locali anche sulla Gazzetta Ufficiale. Le spese per la pubblicazione dovranno essere rimborsate alla stazione appaltante dall’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione.

Per gli avvisi e i bandi di importo superiore alla soglia di cui all’art. 35, comma 1, lettera a) del codice (ossia 5,2 milioni di euro per i lavori, 209.000 euro per servizi e forniture), è richiesta la pubblicazione per estratto su almeno due dei principali quotidiani a diffusione nazionale e su almeno due a maggiore diffusione locale nel luogo ove si eseguono i contratti.

Per i lavori o concessioni di importo inferiore alla soglia (5,2 milioni di euro), ma superiore a 500.000 euro, è sufficiente pubblicare il bando o l’avviso, sempre per estratto, su almeno uno dei principali quotidiani a diffusione nazionale e su almeno uno a maggiore diffusione locale.

Per gli altri affidamenti (lavori di importo inferiore a 500.000 euro, servizi e forniture di importo inferiore a 209.000 euro), sarà un successivo decreto a disciplinare le modalità di pubblicazione; nel frattempo, continuerà ad applicarsi la disciplina attuale, che non impone la pubblicità sui quotidiani.

La pubblicazione sui giornali dovrà avvenire dopo 12 giorni dalla trasmissione alla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee, ovvero dopo cinque giorni da detta trasmissione in caso di riduzione dei termini di cui agli articoli da 60 a 63 del codice, e, per gli appalti di lavori di importo compreso fra 500.000 e 5,2 milioni di euro, entro cinque giorni dalla pubblicazione avente valore legale.